Meno interruzioni, maggiore controllo: in che modo Google Meet ha migliorato le autorizzazioni audio e video

Marian Harbach
Marian Harbach
Hengameh Rezaei
Hengameh Rezaei
Frederik Hermans
Frederik Hermans

Google Meet è un'app per videoconferenze basata sul web, che elimina la necessità di un'app dedicata sui sistemi operativi desktop. È quindi fondamentale che gli utenti possano controllare in modo efficiente l'accesso ai microfoni e alle fotocamere utilizzando il modello di autorizzazione del web. Il team di Meet ha riscontrato problemi quando gli utenti inizialmente non hanno consentito l'accesso alle autorizzazioni per le videocamere e i microfoni, il che in seguito ha causato problemi agli utenti quando hanno provato ad attivare il video e l'audio durante le riunioni. Questo caso studio descrive in che modo il team di Meet ha migliorato le autorizzazioni e l'impatto che ha avuto sulla soddisfazione degli utenti per le riunioni.

Esperienza utente delle autorizzazioni prima del miglioramento

Prima del lancio dei miglioramenti a metà 2023, un utente che partecipava per la prima volta a una chiamata di Meet visualizzava una finestra di dialogo al centro dello schermo, nonché la richiesta di autorizzazione del browser nell'angolo in alto a sinistra. Nel peggiore dei casi, se nessun altro sito web aveva precedentemente consentito l'accesso alla videocamera e al microfono, questi passaggi saranno seguiti da un'altra richiesta di autorizzazione da parte del sistema operativo host per consentire a Chrome di accedere a questi dispositivi.

Tenendo conto delle best practice esistenti per l'esperienza utente relativa alle autorizzazioni, la finestra di dialogo di Meet spiegava perché Meet chiedeva l'accesso. Tuttavia, la finestra di dialogo non rispettava anche altre best practice, in quanto aveva solo un pulsante "Ignora" e non aveva alcun rapporto diretto con la richiesta di autorizzazione del browser. Inoltre, sia la finestra di dialogo di Meet sia la richiesta del browser sono apparse immediatamente al caricamento della pagina, in genere dopo aver fatto clic su un link per partecipare a una chiamata. Questa inaspettata raffica di popup sullo schermo probabilmente ha sopraffatto alcuni utenti.

Inoltre, i feedback degli utenti hanno suggerito che gli utenti che hanno riscontrato questo problema temevano che consentire l'accesso in questa fase li avrebbe resi visibili e udibili agli altri partecipanti alla riunione senza che potessero controllarlo in un secondo momento.

Google Meet poco prima di partecipare a una riunione. Viene visualizzata la richiesta di autorizzazione per la fotocamera e il microfono e una finestra di dialogo separata chiede all'utente se vuole consentire a Meet di utilizzare la fotocamera e il microfono.

Con questa esperienza utente, alcuni utenti di Meet erano confusi e non consentivano l'accesso alla fotocamera e al microfono la prima volta che veniva richiesto. Inoltre, gli utenti che hanno fatto clic sul pulsante "Blocca" nella richiesta di autorizzazione hanno bloccato l'accesso alla fotocamera e al microfono per qualsiasi chiamata di Meet futura. È probabile che questi utenti volessero bloccare solo temporaneamente l'accesso e potrebbero voler rivedere la loro decisione per una chiamata futura, il che è possibile ignorando la richiesta di autorizzazione o facendo clic sul pulsante "X".

Purtroppo, uscire dallo stato bloccato non è del tutto semplice. Gli utenti devono fare clic sull'icona Impostazioni sito nella barra degli indirizzi e attivare/disattivare la videocamera e il microfono oppure fare clic sul pulsante Reimposta autorizzazioni. Anche se queste impostazioni possono essere difficili da trovare e spesso richiedono istruzioni dettagliate per essere individuate dagli utenti, è importante mantenerle per impedire ai siti di spam di abusare del loro potere e assillare gli utenti finché non accettano.

La finestra di dialogo delle impostazioni del sito in Chrome si apre per l'app Meet. Consente di reimpostare le autorizzazioni.

Miglioramenti

Per migliorare l'esperienza, il team di Meet ha esaminato nuovamente le esigenze degli utenti e ha rilevato che non tutti gli utenti che partecipano a una riunione volevano o dovevano consentire immediatamente l'accesso alla videocamera e al microfono. Alcuni utenti potrebbero voler solo ascoltare, almeno inizialmente, mentre altri potrebbero voler esplorare l'interfaccia utente di Meet per acquisire familiarità prima di effettuare una chiamata in futuro. La visualizzazione della richiesta di autorizzazione in situazioni come queste ha portato a risultati indesiderati per Meet (dovere aiutare gli utenti a recuperare da una decisione di blocco precedente in un secondo momento) e per l'utente (dovere gestire una richiesta di autorizzazione non necessaria per le sue esigenze in quel momento).

Per risolvere questi problemi, il team ha progettato una versione migliorata della richiesta di autorizzazione precedente più in linea con le best practice per l'esperienza utente relativa alle autorizzazioni. Il nuovo design apporta le seguenti modifiche:

  • Chiede all'utente la sua intenzione: se vuole essere visto e sentito nella riunione. L'interfaccia utente ora offre una decisione esplicita, con opzioni per le situazioni in cui l'utente vuole essere visto e ascoltato e per quelle in cui non è così.
  • Solo dopo aver confermato che si tratta di un contesto in cui l'accesso al microfono e alla videocamera ha valore per l'utente, Meet mostra la richiesta di autorizzazione.
  • Il pulsante per la decisione affermativa è "Consenti microfono e fotocamera" per preparare l'utente alla richiesta di autorizzazione.
  • Il design è modale e chiarisce che è necessaria una decisione prima di poter partecipare alla chiamata.
  • Il design ricorda all'utente che questa decisione riguarda solo l'accesso di base e che può comunque disattivare il microfono e la videocamera in qualsiasi momento.

Una finestra di dialogo nell'app Google Meet che chiede all'utente se vuole che le persone lo vedano e lo sentano durante una riunione.

Se l'utente fa clic su "Consenti microfono e videocamera", viene visualizzata la richiesta di autorizzazione del browser e la finestra di dialogo di Meet cambia per fornire istruzioni su cosa fare dopo ("Fai clic su Consenti") in base alla decisione presa dall'utente nella schermata precedente. Il promemoria sulla possibilità di disattivare il microfono e la videocamera viene ripetuto per continuare a garantire all'utente un po' di tranquillità nel caso in cui sia preoccupato per la mancanza di controllo durante la chiamata. Infine, Meet ha anche evidenziato che la videocamera e il microfono possono comunque essere aggiunti se l'utente inizialmente ha deciso di continuare senza microfono e videocamera.

L'app Google Meet in una riunione in corso a cui l'utente ha partecipato senza consentire l'accesso alla fotocamera e al microfono. Un pulsante al centro offre all'utente la possibilità di consentire l'accesso a entrambi.

Impatto

Grazie a questa esperienza utente migliorata per le autorizzazioni, il team di Google Meet è stato in grado di aumentare del 14% la percentuale di utenti che consentono l'utilizzo del microfono e della videocamera quando partecipano per la prima volta a una chiamata. Di conseguenza, meno utenti fanno clic su "Blocca" nella richiesta di autorizzazione, entrando in uno stato in cui sono necessari passaggi aggiuntivi per riattivare l'accesso al microfono e alla videocamera in una chiamata futura.

Tieni presente che l'aumento della percentuale di utenti che consentono l'accesso non significa che improvvisamente molti più utenti hanno consentito l'accesso. Ora Google Meet mostra meno richieste di autorizzazione agli utenti che accedono per la prima volta, dato che gli utenti che non vogliono utilizzare la videocamera o il microfono possono indicare questa preferenza fin dall'inizio.

Conclusioni

La chiave del successo è stata mostrare la richiesta di autorizzazione solo quando Meet è ragionevolmente certo che gli utenti sono pronti a consentire l'accesso. Ora l'interfaccia utente pone una domanda a cui gli utenti possono rispondere in modo significativo, ricevendo al contempo la conferma di essere in grado di controllare l'utilizzo delle funzionalità. Questo design dell'interfaccia utente più chiaro ha consentito a Google Meet di ridurre le difficoltà. Ora gli utenti hanno tassi di successo più elevati durante il primo utilizzo e la visualizzazione di meno richieste ha ridotto il numero di utenti che bloccano l'accesso, di conseguenza hanno avuto bisogno di meno assistenza per accedere alla fotocamera e al microfono quando lo volevano.

Se la tua applicazione web utilizza autorizzazioni, ti consigliamo di valutare se chiedi l'autorizzazione quando hai ragionevole certezza che i tuoi utenti vogliono consentire l'accesso perché sono pronti a utilizzare questa funzionalità. In caso contrario, gli utenti potrebbero bloccare l'autorizzazione necessaria per la tua applicazione e avranno difficoltà a consentire questo accesso quando ne avranno bisogno.